Colazione al parco con Virginia Woolf
L'arte di innamorarsi dei libri
Marta Perego

Cosa significa davvero essere liberi secondo Sartre?
Perché leggere Ferrante ci insegna a fare i conti con le ombre interiori?
Un viaggio nel cuore della grande letteratura.
Perché leggi? È la domanda che ogni lettore si è sentito porre almeno una volta nella vita.
Leggere, lo conferma anche la scienza, riduce i tormenti, frena il rimuginio, migliora l’empatia, allena la mente rallentando il declino cognitivo e ci aiuta perfino a vivere più a lungo. Ma la lettura è molto più di questo.
I grandi romanzi entrano nelle pieghe più tortuose dell’esistenza umana, senza cercare lieti fine forzati o frasi motivazionali. Raccontano la vita nella sua interezza: la luce e l’oscurità, l’estasi e il dolore. Leggere non è trovare certezze, ma imparare a veleggiare tra onde imprevedibili, affrontare correnti sconosciute e scoprire orizzonti inattesi.
E così, quando la vita si fa terribilmente difficile, quando tutto sembra sfuggirci di mano e abbiamo bisogno di una bussola, i libri diventano voci nella tempesta che ci indicano la via.
In queste pagine, Marta Perego – giornalista culturale, autrice ed esperta di libri – ci accompagna alla scoperta di venti grandi romanzi. Da Virginia Woolf, pioniera della consapevolezza interiore, a Jane Austen, maestra nel districarsi nelle relazioni più tortuose, passando per Sylvia Plath, Goliarda Sapienza, Fausta Cialente, Dino Buzzati, Italo Calvino e molte altre autrici e autori che ancora oggi continuano a parlarci con la loro voce rivoluzionaria.
Un viaggio letterario che è anche un viaggio dentro di noi, alla ricerca di nuove prospettive, nuove domande e, forse, qualche risposta inaspettata.
Ci sono libri che restano con noi per tutta la vita. Libri che ci entrano dentro, e di cui, incredibilmente, ricordiamo tutto: quando li abbiamo letti, dove eravamo, di chi eravamo innamorati.
Antidoti alla banalità e alla noia, i grandi romanzi sono occasioni preziose per scoprire chi siamo nella nostra autenticità più profonda, un atto di ribellione contro chi ci vorrebbe omologati a modelli preconfezionati. Così, Emily Brontë ci mostra quanto sia facile confondere la passione con la dipendenza e quanto sia essenziale distinguere un amore che libera da uno che incatena. Italo Calvino ci ricorda che i libri non sono solo compagni
viaggio, ma strumenti che danno forma alla nostra esistenza e ci aiutano a comprendere chi siamo davvero.
Un mosaico di storie, ciascuna dedicata a un’opera straordinaria, per riscoprire il potere trasformativo della lettura: un faro capace di illuminare la strada e offrirci nuovi modi di guardare il mondo – e noi stessi.