Costanza Miriano

Costanza Miriano (1970) voleva insegnare latino e greco ma si è trovata a fare la giornalista alla Rai, dove però almeno ha trovato un marito, che tuttora la sopporta e con cui ha avuto quattro figli. La vita in famiglia le è piaciuta così tanto che invece che, mentre si sforzava di fare la giornalista economica, dedicava tutte le sue energie (residue da allattamenti e partite di calcio in corridoio) a convincere le sue amiche a sposarsi. Parlandone con un collega, lui l’ha convinta a scrivere un libro: è nato così per caso Sposati e sii sottomessa, che è diventato un caso editoriale ed è stato tradotto in nove lingue. Da lì è partita un’avventura inattesa, editoriale e non solo. Dopo il primo sono usciti: Sposala e muori per lei, Obbedire è meglio, Quando eravamo femmine, Diario di un soldato semplice, Si salvi chi vuole, Niente di ciò che soffri andrà perduto, Il libro che ci legge e Benedetto il giorno che abbiamo sbagliato. Dai suoi libri, che a partire dal primo si sono succeduti velocemente, sono nati tanti eventi, incontri in tutta Italia con famiglie e coppie, senza interruzione da ormai oltre dieci anni, e poi la creazione di una rete di amici che si chiama Monastero wifi. Continua a fare la giornalista, oltre che la moglie e la mamma, mentre di notte scrive libri e va a correre (ha una passione insana per l’atletica leggera), ma siccome ha sonno cade spesso.