La prima ora del giorno
Anna Martellato
Una voce intensa e solare. Una storia toccante, carica di colpi di scena e di emozione.
Un segreto di famiglia che ci porta indietro nel tempo fino al 1938, Rodi, dove Anna è cresciuta, italiana nella Grecia occupata degli italiani e poi dai tedeschi.
Oggi, sua nipote Zoe ha 27 anni, vive in Italia ed è un’ambiziosa organizzatrice di eventi. Impegnata, precisa, organizzata, la sua vita è il suo lavoro. C’è solo una cosa che non ha programmato: è incinta. Zoe però quel bambino non lo vuole. Un figlio sarebbe solo un ostacolo nella sua vita e lei una madre sbagliata. Le restano ventun giorni al massimo per decidere cosa fare.
Da quel pomeriggio cambia tutto. Nonna Anna vive in casa di riposo, ogni giorno le forze le vengono meno. Anche per questo inizia a raccontare alla nipote che ha cresciuto la vera storia della loro famiglia: la vita vissuta negli anni della Grande Guerra nell’isola greca di Rodi, le gioie e le difficoltà di una casa occupata dai Nazisti e un segreto da sempre taciuto. Anna e sua sorella erano piccole quando le leggi razziali sono entrate in vigore, eppure qualche ricordo sfumato ce l’hanno. Ma non abbastanza per prepararla alla verità: la donna che pensava essere la sua vera madre, in realtà non lo era. E lei e sua sorella sono ebree.
Incontro dopo incontro, dall’incrocio dei due mondi, Zoe capirà che la vita è complicata e che non esistono madri giuste o sbagliate, ma soltanto madri.